Ho promesso che avrei smesso
di fumare -
Non ci voleva, adesso, una promessa così, ma te l'ho fatta ugualmente
- 
In un momento in cui ho lasciato che la
tua voce fosse più alta della mia -
Mi hai convinta di potercela fare,come allora
-
Come quando
non volevo morire per quell'operazione
 alla gola -
Per non lasciarti
sola smisi di fumare perché fumavo troppo
- 
Perché un'anestesia  poteva essere
pericolosa -
C'era già stata quell'emorragia  a spaventarti,quando
mi portasti all'ospedale -
Tenendomi stretta la mano
mi trascinavi per strada tra i singhiozzi - 
Mamma, vedrai che andrà tutto bene, ti porto io dal
dottore! -
Smisi di fumare, allora, perché sapevi che anche il tuo papà fumava - 
Cosa non sai,non
te l’ho mai detto -
Hai sempre pensato
che fossero le sigarette il male del mondo -
Quel male che ti porta al niente,alla non coerenza,all'assenza -
Al pensiero inquinato,all'anima lontana
dalla realtà -
Se fumi, vai sulle nuvolette anche tu! -
Dicevi, accarezzandomi le guance, con una
dolcezza disarmante -
Cessai di fumare per te, per
non deluderti, tanto, tantissimo tempo fa -
Ho ripreso per poco più di un secondo
 -
Un secondo  che è diventato eterno,ingestibile  -
Fumare  anche
in casa, dove era proibito
perché tu respiravi emi vedevi  -
Dove ci restavi  male perché  avevo fallito, la promessa  era persa -
Ho ripreso  a fumarmi
 il cervello, i polmoni  -
Di notte, di giorno, ininterrottamente  con la scusa di essere un poeta maledetto  - 
Ed ora eccomi qua,
dopo due anni, a promettere  ancora -
Più maledetta che poetessa - 
A farmi estorcere  una promessa che non avrei
più voluto  fare
- 
Eccomi  qui,in questa
piazza,  a vederti
 buttare
 il tabacco  nuovo  di zecca -
Appena  acquistato e pure rincarato e, con
sacrificio, pagato -
Hai detto che non mi lascerai
 mai,
abbandona il tabacco  e resta
con me! - 
Urlando,  come al solito,
hai dato l’ordine -
Quel solito che,  a volte,  faccio fatica
a gestire  - 
Mi prendi  dal verso sbagliato, l'unico  che ti ho insegnato  -
L’unico che hai imparato
e che usi con me e con te - 
Il cestino  della
piazza  era colmo e puzzolente
 di merda  -
Il contenitore
 del tabacco  non
ci stava,ti guardavo mentre  lo svuotavi  - 
Accuratamente , facendolo  scivolare
 giù nei buchi di sputi e carta -
Aspetta, non credo
sia il momento giusto!  -
Questo  mese
di maggio
 è stato un po' pesante,
impegnativo, devastante!
 -
Avrei gridato le mie ragioni, ma non ho fiatato - 
Ho sorriso  e
raccontato ad Antonella  che era lì con me,seduta sulla panchina - 
Alla tua amica  Ludovica,
che era lì con te, a controllare il tabacco - 
Sceso nelle viscere  del cestino
 e del mondo,
irrecuperabile  - 
Dove non avrei più potuto né rincorrerlo né prenderlo, né sentirne
il profumo -
L'odore  di merda mi avrebbe
 tenuta
 per
sempre lontana  - 
Ho raccontato  di quando  è morta
 Cesarina,
di quando fermai la macchina -
Inchiodandola davanti
 ad un tabaccaio
scesi e comprai  cartine, filtri, tabacco  - 
Scelsi il migliore,
rollai una sigaretta tra le lacrime, ne fumai metà -
L'altra  metà
la buttai e tu sorridesti, la mia promessa  era ancora  valida - 
Nonostante  fosse
il mese di aprile, l’aprile 
 più brutto
 della mia vita - 
Nonostante  tutto,  vinsi la sofferenza
e non fumai per altri dodici mesi -
Se l'ho fatto una volta lo posso rifare, sono forte io!
Non sarà il mese di maggio
 a fermarmi!  - 
Vediamo  cosa
succede, se la tua forza diverrà la mia -
Sperando che il tabaccaio puzzi quanto il cestino, sarà
un’altra vittoria  -
Se la pipa me la lascerai  fumare, te ne sarei grata  -
Per alleviare
il dolore, l'ansia, il mio non saper scrivere
 senza -
Quella nuvola di fumo che esce dalla bocca, dall'anima, dalle dita -
Io guardavo  te che svuotavi  il tabacco nel cestino -
Ludovica  guardava  il tabacco  che
scendeva, il cestino  che lo accoglieva  -
Antonella  guardava  me, si sarà chiesta perché
ti lasciassi  fare - 
Come sempre, senza ribellarmi, senza dirti di no -
I no che fanno crescere,
come quel libro regalato  dalla zia -
Che crede ai grandi e alla loro ragione,
quando, invece, la ragione,  era la tua - 
Ancora una volta, ragione  per volermi
 dare una possibilità
 in più -
Di esserci, di
non abbandonarti, di non lasciarti
 -
Di restare  senza fumare,  con
la forza degli uragani
 -
Che sanno smontare  ogni cosa, anche
 la più faticosa
 -
Butta il tabacco
nel cestino e stammi  per sempre  vicino!
 -
Agli ordini -