3 febbraio 2016

Diciassettesimo capitolo: LA GUERRA E GLI TZUNAMI

Vorrei che, questa guerra,  non fosse la tua -
La guerra delle torri -
L'altra sera ci siamo andate insieme -
A vedere quel film che ti ha lasciata di stucco -
Mentre mi chiedevi se fosse successo davvero o se fosse solo un trucco,piangevi -
Piansi tanto anch'io, tanto tempo fa -
Tu non eri ancora nata -
Ricordo tutto di quel giorno, ogni movimento, ogni istante !-
Ogni centimetro di spazio calpestato, ogni secondo passato ! -
Fissavo lo schermo!-
Senza sapere che il mondo era cambiato per sempre, disintegrato, dannato! -
Ti dissi, uscendo dal cinema con la mano nella borsa -
In cerca di quel fazzoletto promesso che aspettavi da un pezzo -
Ho trovato il fazzoletto! -
Sorridevi impossessandotene  velocemente  -
Perché le lacrime iniziavano a mischiarsi con il moccio del naso  
Ho imparato a memoria la fine del film mamma! -
La tua memoria supersonica sulla quale spesso confido chiedendoti  aiuto
Come se le leggessi, mi ripetevi parole a raffica
Perfettamente  fedeli al testoche avevi ascoltato una volta soltanto -
"Mio padre mi diceva !-
Che, una volta,  New York aveva un sesto distretto! -
Che poi se ne andò alla deriva! -
Cercarono di trattenerlo, ma non ci riuscirono! -
Non tornerà mai più! -
Per quanto io lo desideri, mio padre non tornerà più! -
Pensavo di non poter vivere senza di lui, ma ora so che posso! -
(Extremely loud and incredibly close)" -
Che memoria  che hai, ma come fai ? -
Come tuo padre, che cancella  le emozioni, ma ricorda  le nozioni!  -
Mi stritoli  la mano facendomi  male -
La stessa mano che ti aveva recuperato  il fazzoletto  -
Guarda che io le ricordo  bene le emozioni, non sono come lui !  -
Vorrei  che, questa guerra,  non fosse la tua -
La guerra della terra e degli tsunami  -
La prima volta che ho visto uno tsunami  ero in ospedale!  -
Ti parlavo  davanti  a quelle immagini  -
Che nemmeno  la mia memoria  tanto fragile  ha mai cancellato  -
Immagini  che fissavamo  insieme  ininterrottamente  da quattro  giorni  -
Eri appena  nata! -
Quella notte ho sognato  che eravamo  in mare! -
Arrivava  un onda gigante  e pregavo  -
Chiedevo a Dio di lasciarmi  ancora  con te! -
Poi, l'onda, svaniva!  -
Tu eri appena nata ed io avrei avuto diritto ad un sogno più bello -
Vorrei  che questa guerra  non fosse la tua -
La guerra tra me e tuo padre -
Insieme  andavamo  a mille allora, una corsa allucinata  e sbagliata  -
Senza auto velox che ci avrebbero  potuto  rallentare  -
Prima di schiantarci e salvarci  a pezzi e scissi -
Senza medici  e cure -
Alzandomi  finalmente  dai detriti  scivolosi quando sei arrivata tu -
Un giorno  entrerai  su Facebook  anche tu -
Quel giorno  vorrei  che non ci fossero  notizie -
Di bambini  maltrattati, denutriti, affamati -
Di gatti incendiati, calpestati, impiccati, abbandonati -
Vorrei che tu sapessi che non puoi salvare  il mondo -
Che non puoi prenderti  tutte le sue pene,come ho fatto io -

Vorrei  che il mondo non avesse  più pene  -
"Ave Maria  gratia plena ,  Maria  gratia plena !
(Schubert)" -
Ci si dimentica dei battiti del faro perché non li contiamo, alienati come siamo -
Da mille pensieri, doveri, problemi, vizi, pregiudizi -
Se ci ricordassimo che il faro appartiene a tutti e la barca che passa è la casa di tutti -
Io aspetto il giorno perfetto e, intanto, canto -
"Just a perfect day!
Problems all left alone! -
(Lou Reed)" -